Illustrare la copertina di un libro significa dare un’immagine al racconto interpretando il pensiero dell’autore.
Vuol dire dare forma alle emozioni, ma significa anche sintetizzare l’immaginario e la narrazione in una sola immagine tale da comunicarne i contenuti e catturare l’attenzione del pubblico al primo colpo d’occhio.
Le prime due copertine che ho illustrato
Tra i lavori più creativi che mi sono capitati c’è stata l’illustrazione della mia prima copertina. Un libro di poesie di Gabriella Maria Scamardella “Paesaggi, profumi, luoghi diVersi”, Guida Editori.
Era il 2012 quando l’autrice mi chiese di disegnare qualcosa che introducesse alla lettura dei suoi versi.
La presentazione del libro fu accompagnata da una mostra personale delle mie opere pittoriche.
Più o meno nello stesso periodo Gianluca Paolisso, scrittore e regista teatrale, mi chiese la stessa cosa per il suo romanzo in uscita “Nel legno il tuo nome”
Poco più tardi proprio lui mi mette in contatto con Julie, titolare della casa editrice belga Fawkes Editions
La collaborazione con Julie Biasucci e Francesco Cioffi, suo marito, comincia proprio così. Gianluca mi chiede di illustrare il suo prossimo progetto letterario “Il Principe Azzurro” e Julie dopo l’uscita del libro comincia a commissionarmi copertine per romanzi, gialli e altri racconti.
Lavorare con Julie è bellissimo. Leggo il libro in anteprima, poi ne parliamo in Skype. Fa di tutto per farmi entrare in contatto con l’autore e il più possibile nell’anima della storia. Poi mi lascia carta bianca.
Perché un’illustrazione vale più di un’immagine stock
Spesso per risparmiare si tende a realizzare le copertine dei libri con immagini stock, senza rielaborarle secondo la tematica del libro. Ma questo non dà valore al lavoro dell’autore e all’intenzione di rendere prezioso e unico il libro.
Se sei un editore o un autore che desidera scoprire come convertire in immagine la sua storia, chiamami. Proveremo a dare una forma alle tue parole